Governo, Letta: “Se cadrà si pagherà l’Imu”
Parlando a Baku, capitale dell’Azerbaigian, dove sorgerà il Trans Adriatic Pipeline, un gasdotto che arriverà in Puglia passando per Grecia e Albania, il premier Enrico Letta ha detto: “Per riformare l’Imu, come per le altre questioni fiscali, servono un governo e un Parlamento. Se non ci fossero, l’Italia pagherà le rate di settembre e dicembre. Vorrei che tutti fossero consapevoli di questo aspetto. Tutti si rileggano gli impegni nel mio discorso in Parlamento e tengano anche presente questo concetto: senza governo e Parlamento si pagherà l’Imu a settembre e a dicembre”.
“Il governo – ha aggiunto – è impegnato ad affrontare i problemi degli italiani e nulla mi distoglierà da questo. Sono impegnato, impegnatissimo, a risolverli. Questo è l’impegno principale. Il problema dell’energia è uno di questi. Le decisioni che prendiamo per esempio qui sull’energia avranno conseguenze fondamentali per l’Italia nei prossimi decenni”.