L’impatto del coronavirus sul settore aereo e sul turismo
Secondo la IATA – International Air Transport Association – la diminuzione dei passeggeri potrebbe portare ad un crollo dei ricavi fino a 113 miliardi di dollari
di Redazione
Tra i settori più colpiti dall’impatto del coronavirus sull’economia sicuramente c’è quello del trasporto aereo. Sono infatti molti i voli già cancellati dai viaggiatori, mentre molte compagnie aeree hanno soppresso viaggi “da” e “per” molte destinazioni.

In un previsione elaborata dalla IATA (International Air Transport Association), il virus potrebbe comportare una perdita dei ricavi – per effetto della diminuzione dei passeggeri – compresa tra i 63 ed i 113 miliardi di dollari.
Riviste, quindi, molto al rialzo le stime che l’associazione aveva diffuso circa un paio di settimane fa, quando l’ente prevedeva perdite per circa trenta miliardi di dollari. In quello scenario, infatti, l’impatto era legato “solamente” ai mercati associati in qualche modo alla Cina, ma da quel momento il virus si è diffuso, raggiungendo ben 80 Paesi.
Intanto anche Tourism Economist, società di consulenza di Oxford Economics, ha diffuso alcune stime sull’impatto che il coronavirus potrebbe avere sul turismo mondiale. Secondo le previsioni, i viaggi totali potrebbero diminuire dell’1,5%, facendo registrare la prima contrazione dal 2009. Solo nella regione Asia-Pacifico – la più interessata dal coronavirus, per adesso – si potrebbe registrare un -10,5%.