Birmania, Aung San Suu Kyi ai domiciliari
La leader birmana Aung San Suu Kyi è stata trasferita ai domiciliari ed è «in buona salute». Così riferisce il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia. Suu Kyi era stata arrestata a inizio settimana a seguito del colpo di Stato militare ed è stata accusata di aver violato la legge sull’import-export nell’acquisto di walkie talkie all’estero.