Rischio povertà più basso tra le famiglie con pensionati | T-Mag | il magazine di Tecnè

Rischio povertà più basso tra le famiglie con pensionati

Spiega l’Istat: la presenza di un pensionato all’interno di nuclei familiari “vulnerabili” (genitori soli o famiglie in altra tipologia) riduce sensibilmente l’esposizione al rischio

di Redazione

I pensionati? Averli in famiglia è un sostegno contro la povertà. A suggerire questa chiave di lettura, che peraltro va confermandosi nel tempo, è l’Istat secondo cui nel 2018, il reddito medio netto (esclusi i fitti figurativi) delle famiglie con pensionati è stimato in 32.000 euro (2.670 euro mensili) ed è, seppur di poco, superiore a quello delle famiglie senza pensionati (2.610 euro mensili). La metà delle famiglie con pensionati ha un reddito netto inferiore ai 24.780 euro (2.065 euro mensili), valore mediano che scende a 21.445 euro nel Mezzogiorno, mentre si attesta intorno a 27.800 euro nel Centro e a 25.830 euro nel Nord.

Photo by Mark Timberlake on Unsplash

Le famiglie con pensionati, spiega l’Istat, presentano un reddito mediano più basso rispetto a quello delle famiglie senza pensionati. Tale situazione, però, si inverte se si considera il reddito netto familiare equivalente, cioè includendo l’effetto delle economie di scala e rendendo comparabili i livelli di benessere tra famiglie di diversa composizione. Infatti, il valore mediano in termini equivalenti è pari a 17.800 euro per le famiglie con pensionati contro i 17.110 euro delle restanti famiglie. Il vantaggio comparativo è ulteriormente avvalorato dal fatto che il rischio di povertà delle prime (15,9%) è circa 8 punti percentuali inferiore a quello delle seconde. Ciò conferma l’importante ruolo di protezione economica che i trasferimenti pensionistici assumono in ambito familiare.

La presenza di un pensionato all’interno di nuclei familiari “vulnerabili” (genitori soli o famiglie in altra tipologia) riduce sensibilmente l’esposizione al rischio di povertà, rispettivamente dal 32,8% al 15,1% e dal 32,9% al 15,3%. Il cumulo di pensione e reddito da lavoro abbassa ulteriormente il rischio di povertà: 4,8% contro 18,1% delle famiglie sostenute da titolari di sole pensioni. Anche l’apporto economico dei componenti non pensionati, in particolare gli occupati, riduce il rischio di povertà pur in assenza di cumulo (8,4%).

Tra le famiglie con pensionati, le meno esposte al rischio di disagio economico sono quelle in cui vi è almeno un pensionato che cumula redditi da lavoro propri o di altri componenti occupati (rispettivamente 3,6% e 4,8%). Le più vulnerabili sono costituite da pensionati senza redditi da lavoro che vivono assieme ad altri membri non occupati (34%). Analogamente a quanto si verifica per le famiglie nel loro complesso, quelle di pensionati del Sud e delle Isole presentano un’incidenza del rischio di povertà quasi tre volte superiore a quella delle famiglie residenti nel Nord e più che doppia rispetto a quelle del Centro. L’indice di grave deprivazione conferma in misura ancora più accentuata queste evidenze.

 

Scrivi una replica

News

Eurozona, consumi reali in aumento nel primo trimestre

Nel primo trimestre del 2024, i consumi reali pro capite delle famiglie dell’Eurozona sono aumentati dello 0,2%, accelerando leggermente dopo il +0,1% nel trimestre precedente.…

26 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Istat: Nel primo semestre del 2024 retribuzioni in crescita del 3,1%

Alla fine di giugno 2024, i 41 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 64,0% dei dipendenti – circa 8,4 milioni…

26 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Usa 2024, Barack e Michelle Obama sostengono la candidatura di Kamala Harris

L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e sua moglie Michelle hanno appoggiato ufficialmente la candidatura di Kamala Harris alla presidenza. «Michelle e io non…

26 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Liguria, Toti si è dimesso da governatore della Regione

Giovanni Toti si è dimesso da presidente della Regione Liguria. Agli arresti domiciliari da tre mesi circa, ha delegato l’assessore Giacomo Giampedrone di consegnare la…

26 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia