Mattarella: «Rispettare e ascoltare le donne vuol dire lavorare per rendere migliore la nostra società»
«Perché disparità economiche, discriminazioni e violenze sono tutte figlie della stessa radice. Figlie di una mentalità dura a scomparire, che si annida anche nei luoghi più impensabili e tra le persone più insospettabili». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo in occasione della Giornata internazionale della Donna. «Un’ottica antiquata, fuori dalla storia della civiltà, paralizzante che non conosce confini geografici, di censo, di livello di istruzione, e che fondamentalmente assegna alla donna un ruolo e una funzione di secondo piano. Un passo indietro. Sempre, ovunque e comunque», ha concluso il capo dello Stato.