Pmi, in crescita l’online banking: il 64% lo ha scelto
“Il 64% delle Pmi sceglie l’online banking per molteplici servizi finanziari, con una percentuale che sale al 77% nei comparti agroalimentare e automotive, ma in caso di richiesta di credito le aziende preferiscono ancora il rapporto diretto con un consulente in filiale (65%), e solo il 35% usa le piattaforme digitali per il finanziamento”. E’ quanto rilevato dall’ultimo Market Watch realizzato da Banca Ifis in collaborazione con Format Research, dal quale emerge come sia in crescita l’attitudine tecnologica delle aziende in ambito finanziario, ma resti fondamentale la relazione di fiducia. Secondo il Market Watch sono tre le principali voci del funding di una Pmi: l’autofinanziamento (52%), il credito bancario a medio e lungo termine (22%), il credito bancario a breve termine (10%). In aumento del 24%, a causa della pandemia, il ricorso alle garanzie statali sui prestiti e a finanziamenti agevolati. La media passa così dal 36% del periodo pre-Covid al 60%, percentuale però destinata a scendere nel tempo al 45%.
Coinvolti tutti i settori produttivi: la minor incidenza si rileva nell’automotive (46% le imprese coinvolte) mentre agroalimentare, sistema casa e meccanica superano il 70%.