Sono circa 59 milioni i residenti in Italia
Lo rende noto l’ISTAT, diffondendo anche i numeri relativi ai nuclei familiari e ai matrimoni celebrati nel nostro Paese
di Redazione
Al °1 gennaio del 2022, in Italia, le persone residenti erano 58.983.122. Lo rende noto l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, sottolineando che il 48,7% erano uomini e il resto, pari al 51,3% della popolazione, donne. Contenuta la presenza dei cittadini stranieri: la loro quota sul totale dei residenti si ferma all’8,8%.
Dividendo la popolazione residente per classi d’età, emerge che il 63,5% ha tra i 15 e i 64 anni, il 23,8% è over 65 – tra questi, 20.159 hanno cent’anni e più – mentre infine il 12,7% è under 14. Nel nostro Paese, la vita media raggiunge gli 84,7 anni per le donne e gli 80,1 anni per gli uomini.
L’ISTAT riferisce anche che in Italia si contano 25,6 milioni di famiglie, quote consistenti delle quali sono composte da un solo individuo (33,2%) o due (27,7%). I nuclei familiari formati da tre persone sono il 18,9% del totale, da quattro il 15,2%. Le famiglie con cinque componenti sono il 3,9%, quelle da sei e più sono l’1,2%. I dati sulle famiglie sono relativi al 2021.
In Italia, il numero medio di figli per donna è di 1,25. L’età media della madre al momento del parto è di 32,4 anni. Lievemente più alta quella del padre (35,5 anni).
Nel 2020, l’anno dell’inizio della pandemia, in Italia i matrimoni sono stati 96.841, il 71,1% dei quali è stato celebrato con un rito civile. In circa due matrimoni su dieci (19,4%) uno degli sposi era un cittadino straniero. Nel 28% dei casi, invece, almeno uno sposo era alle seconde nozze o successive. Le unioni civili sono state 1.539, conclude l’ISTAT.