Qatargate, l’avvocato di Kaili: «Mai stata corrotta, spero presto libera»
I legali di Eva Kaili, l’ex vicepresidente del Parlamento europeo coinvolta nel cosiddetto Qatargate, hanno chiesto nell’udienza che si è tenuta oggi a Bruxelles la scarcerazione con la misura della sorveglianza con il braccialetto elettronico. «Non è mai stata corrotta» e «spero che la liberino presto», aveva detto in precedenza Mihalis Dimitrakopoulos, avvocato di Kaili, arrivando al tribunale di Bruxelles.