Non è affatto una consolazione
Non è stato soltanto un infortunio
Di Marcello Sorgi
Malgrado i ripetuti tentativi di Berlusconi e del Pdl di minimizzare la bocciatura ricevuta ieri dalla Camera, la gravità di quanto è accaduto è evidente. Per il governo, l’approvazione ogni anno del rendiconto e del bilancio dello Stato non è una facoltà: è un obbligo preciso, stabilito dall’articolo 81 della Costituzione.
Non a caso nei due precedenti riaffiorati dalle memorie parlamentari, i presidenti del Consiglio che incorsero in simili incidenti – Andreotti e Goria – si dimisero senza indugi.
Berlusconi invece, pur visibilmente contrariato dall’accaduto (lo si è visto in tv lasciare l’aula di Montecitorio guardando gelido Tremonti e brandendo i fogli dei tabulati delle assenze), ha subito fatto sapere che intende ripresentarsi e chiedere la fiducia. Per dimostrare, come ha fatto altre volte, che solo di un infortunio s’è trattato, e non di un segnale politico dal profondo della pancia del centrodestra.
Continua a leggere su La Stampa.it