Come cambia l’artigianato in Italia | T-Mag | il magazine di Tecnè

Come cambia l’artigianato in Italia

Il settore ha perso circa 100 mila imprese dal 2013. Tra le "nuove" attività artigiane crescono però i tatuatori
di Redazione

Il rapporto di Unioncamere e InfoCamere descrive una situazione del settore dell’artigianato in evoluzione negli ultimi cinque anni per quel che concerne la tipologia dei mestieri, ma in recessione considerando il numero delle imprese attive. Secondo i dati, al 2018 , il settore conta 1,3 milioni di imprese, perdendone però dal 2013 circa 100 mila.

La fotografia mostra che a fronte del calo generale del numero delle imprese artigiane, si evidenzia una crescita delle “nuove imprese”, quelle che svolgono attività e mestieri meno tradizionali, o che non rientrano nella classica definizione dell’artigianato per cui il Made in Italy è famoso.

Il mercato dell’artigianato impone, come per gli altri settori, la capacità di riconoscere e orientarsi verso i gusti e le necessità dei clienti e così, ad aumentare di più dal 2013 ad oggi, sono state in percentuale le attività di servizi di pulizia, che hanno registrato un incremento del 45% – attività che evidenzia anche l’incremento maggiore di imprese aperte in numeri assoluti -, le imprese di giardinieri e quelle di manutenzione di macchinari, con aumenti rispettivamente del 27% e del 16%; le uniche imprese che più si avvicinano alle tradizionali e che registrano un aumento sono le sartorie su misura e le attività che confezionano vestiti da cerimonia. Le imprese che invece sono diminuite in misura maggiore, circa il 20% in meno in cinque anni sono le attività di costruzione, trasporto e falegnameria, a cui seguono le lavanderie che registrano un -17%.

Tra le “nuove” attività artigiane crescono i tatuatori, di oltre 4.300 unità, mestiere scelto in particolar modo dai giovani, mentre le donne si specializzano soprattutto nel settore della pulizia, che secondo il rapporto è il settore in cui meglio si evince la crescita, e del benessere fisico, come per esempio parrucchiere ed estetiste, che rispetto ai precedenti servizi, in cinque anni registrano incrementi meno marcati: compresi tra il 3,1% e l’1,4%.

 

Scrivi una replica

News

Mattarella: «Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno»

«Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno. È appena il caso di sottolineare come una crescita equilibrata e di qualità del Sud…

30 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Londra, attacco con katana in metropolitana: una vittima

Alcuni feriti e una vittima è, alla fine, il bilancio di un attacco con katana avvenuto questa mattina in una stazione della metropolitana alla periferia…

30 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stati Uniti, manifestanti occupano edificio della Columbia

Non si arrestano le proteste nelle università americane contro la guerra a Gaza. In particolare, nelle ultime ore, i manifestanti hanno occupato un edificio nel…

30 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Netanyahu: «Entreremo a Rafah con o senza accordo»

Israele aspetta la risposta di Hamas mercoledì sera sulla proposta di accordo, che il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, aveva già definito «generosa», invitando…

30 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia