Governo, Salvini: «Non può fuggire all’infinito dalle elezioni»
«Volevamo fare quella che in democrazia sarebbe una cosa normale, cioè dare il voto agli italiani». A ricordarlo è il leader leghista, Matteo Salvini, difendendo, in un intervento a Radio Radio, le ultime scelte che hanno poi portato alla conclusione dell’esperienza governativa insieme al Movimento 5 stelle. Andare avanti non era più possibile: «C’era un governo litigioso e fermo – nessuna riforma fiscale, della giustizia, infrastrutture, niente… – allora abbiamo deciso di restituire la parola al popolo». Così non è andata, però, osserva Salvini: «Per il momento ha vinto il giochino di Palazzo, ma la partita dura 90 minuti e non possono scappare all’infinito».