Caso Assange, negata agli Usa richiesta di estradizione
La giustizia britannica ha bloccato l’estradizione in Usa del fondatore di Wikileaks, Julian Assange. Negli Stati Uniti Assange è accusato di pubblicazione di documenti diplomatici e militari segreti nel 2010 e rischiava 175 anni di carcere. Secondo la giudice Vanessa Baraitser era perciò a rischio suicidio. Washington ha ora 14 giorni di tempo per ricorrere contro la sentenza, intenzione che era stata già annunciata in caso di rifiuto dell’estradizione.