Ucraina, Di Maio: «La Nato non vuole la guerra»
«Continuiamo a sedere a tutti i tavoli per portare avanti un lavoro serrato, che conduca alla soluzione di questa crisi. La Nato non vuole la guerra, è anche il motivo del no alla no-fly zone». Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un’intervista a L’Avvenire commenta l’andamento della guerra scoppiata in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, l’indomani della sospensione della Russia dal Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Una notizia accolta con favore da Di Maio: «È un segnale molto importante». Secondo Di Maio, «non è creando una guerra più grande che si mette fine a quella in Ucraina. Una Terza guerra mondiale sarebbe una catastrofe per l’umanità e non è, nella maniera più assoluta, nelle intenzioni degli alleati».