Maltempo, Coldiretti: sale la conta dei danni | T-Mag | il magazine di Tecnè

Maltempo, Coldiretti: sale la conta dei danni

L’arrivo del maltempo che con grandine, venti forti e violente precipitazioni ha interessato le regioni del Nord ha aumentato i danni provocati dalla siccità poiché le precipitazioni per essere di sollievo devono durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’allerta meteo della protezione civile in nove regioni del centro Nord già particolarmente provate dalla siccità.

Una perturbazione che – sottolinea la Coldiretti – ha colpito a macchia di leopardo nelle diverse regioni interessate con eventi estremi caratterizzati da nubifragi, rovesci di forte intensità, fulmini, forti raffiche di vento e grandinate anche dalle dimensioni anomale. Nelle campagne si contano alberi sradicati dalla furia del vento, frane, tetti scoperchiati ma anche intere coltivazioni di mais per l’alimentazione degli animali abbattute e danni localizzati ai vigneti come in Piemonte nel cuneese per le uve dolcetto.

La grandine è la più temuta dagli agricoltori per i danni irreversibili che provoca ai raccolti e in una manciata di minuti è in grado di distruggere il lavoro di un anno in una situazione in cui la siccità ha già avuto un impatto devastante sulle produzioni nazionali che fanno fatto stimare un caldo del 10% della produzione agricola nazionale secondo la Coldiretti.

Siamo di fronte in realtà – sostiene la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con il moltiplicarsi di eventi estremi e una tendenza alla tropicalizzazione di lungo periodo con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Il risultato – conclude Coldiretti – è un conto per l’agricoltura di 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture.

 

Scrivi una replica

News

«A marzo i prezzi alla produzione dell’industria in calo su base annua (-9,6%) e mensile (-0,2%)»

«A marzo 2024, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,2% su base mensile e del 9,6% su base annua (era -10,8% a febbraio)». Lo…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Torna a contrarsi la manifattura italiana

Ad aprile il settore manifattueriero italiano ha registrato una nuova battuta d’arresto, tornando inzona contrazione dopo l’espansione registrata a marzo. L’indice HCOB PMI calcolato dall’Hamburg…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stati Uniti, la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse

La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi d’interesse al 5,25-5,50%, spiegando che di non aspettarsi «che sarà appropriato ridurre i tassi fino a quando…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stati Uniti, proteste all’Ucla: polizia spara proiettili di gomma

Si registrano ancora tensioni negli Stati Uniti, da settimane teatro di proteste contro la guerra a Gaza nelle principali università. Secondo quanto riferito dalla Cnn,…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia