La mamma dei cretini è incinta anche online | T-Mag | il magazine di Tecnè

La mamma dei cretini è incinta anche online

C’era un tempo in cui si credeva che la Rete e in particolare i social network avrebbero favorito una deriva talvolta populista, talvolta antidemocratica senza eguali. Non si era compresa, evidentemente, la più facile delle intuizioni e cioè che gli unici artefici di questa possibile fenomenologia non sarebbero potuti che essere i singoli utenti che popolano la Rete (il tanto decantato “popolo del web”, ça va sans dire). Sono questi ultimi, e solo loro, a veicolare i messaggi, non Facebook o Twitter, cosicché le pagine dei giornali si riempiono di dichiarazioni sopra le righe di questo o quell’esponente di partito.
Prendiamo gli ultimi due casi in ordine di tempo, entrambi emersi nel fine settimana. Mauro Aicardi, consigliere comunale della Lega Nord di Albenga, su Facebook – avallando la precedente tesi di un utente – ha sostenuto che per gli immigrati “servono i forni”. La frase è stata poi rimossa, ma il danno era ormai fatto. E ancora – il caso forse più eclatante –, l’assessore del Pdl alla mobilità del Comune di Lecce, Giuseppe Ripa, ha sostenuto sempre su Facebook e in riferimento al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che “in natura esistono solo due tipi di generi umani: l’uomo e la donna. Il resto viene classificato scientificamente come ‘turbe della psiche’ patologia che rientra nelle competenze della scienza sanitaria in generale e della psicanalisi in particolare”. Per poi aggiungere: “Tutto il mio rispetto per il diverso!!! Ma non si può passare un’anormalità per normalità perché di questo andazzo sta morendo la nostra società”.
Giorni prima, invece, c’era stata la vicenda di Renato Pallavidini, docente liceale che sul noto social network lanciava proseliti antisemiti.
Intendiamoci, sono esempi fini a se stessi. Ma servono per ricordare che non sono i social network a creare i presupposti per una deriva populista o alla bisogna razzista e omofoba. Semmai è l’uso che se ne fa di questi mezzi. E non comprendere quanto sia sottile la linea che separa la vita online da quella offline (ammesso che esista uno spartiacque simile) è sintomatico di una superficialità non richiesta ad alcun rappresentante della res publica. A meno che non si tratti di mera propaganda. Nell’eventualità, se lo riterremo opportuno, sapremmo prendere le distanze in anticipo, evitando determinati personaggi.

F. G.

 

Scrivi una replica

News

Medio Oriente, Blinken: «Hamas decida in fretta su proposta di accordo»

«Hamas ha davanti a sé una proposta straordinariamente generosa da parte di Israele. E in questo momento, l’unica cosa che si frappone tra il popolo…

29 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Spagna, Sanchez: «Ho deciso di andare avanti con più forza»

«Ho deciso di andare avanti con più forza alla guida del governo di Spagna». Così il premier spagnolo Pedro Sanchez ha comunicato la sua decisione…

29 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, raid israeliano su Rafah: morti e feriti

Nella notte si sono registrati attacchi aerei israeliani su Rafah, nella Striscia di Gaza, che hanno provocato morti e feriti. L’offensiva vera e propria, annunciata…

29 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Zelensky: «Importante che consegna aiuti militari sia più rapida»

«È importante che la consegna degli aiuti militari sia più rapida. Noi attendiamo sviluppi positivi da parte dei nostri partner. Sappiamo cosa possono offrire i…

29 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia