Processo Ruby, i legali di Berlusconi abbandonano l’aula
Confusione in aula nel giorno del processo Ruby. In aperta polemica con i giudici, i legali di Silvio Berlusconi: Niccolò Ghedini e Piero Longo si sono tolti la toga, hanno abbandonato l’aula e hanno nominato due sostituti. Gli avvocati dell’ex presidente del Consiglio avevano chiesto ai giudici della Quarta Sezione penale di annullare l’udienza già in calendario lunedì prossimo, 30 gennaio, perchè in concomitanza con un altro procedimento a carico dell’ex premier, che lo vede accusato di concorso in rivelazione di segreto d’ufficio per la vicenda del nastro Fassino-Consorte ai tempi della scalata di Unipol alla Bnl e di rinviare quella in agenda per il 10 febbraio. Niccolò Ghedini e Piero Longo hanno motivato quest’ultima richiesta, facendo notare ai giudici che, il 9 e l’11 febbraio, l’ex premier sarà impegnato nel processo Mills. Il collegio ha comunicato che avrebbe deciso al riguardo solo dopo la fine dell’udienza e, allora, i due legali di Berlusconi si sono detti “indignati” da tale atteggiamento e hanno abbandonato l’aula. Ha seguire l’ex premier durante il procedimento saranno gli avvocati Filippo Dinacci e Giorgio Perroni.