Esm e Fiscal compact: cosa è stato deciso al vertice Ue
Il vertice europeo di lunedì a Bruxelles ha sancito il via libera al Fiscal compact, vale a dire il nuovo patto di bilancio. Che però non è stato ratificato non solo dalla Gran Bretagna – come era ampiamente preventivabile -, ma anche dalla Repubblica Ceca.
L’intesa, tuttavia, è stata raggiunta soltanto dopo un ulteriore accordo. I Paesi al di fuori dell’eurozona richiedevano infatti di poter partecipare alle riunione dei Paesi che adottano la moneta unica. Particolarmente favorevole all’opportunità la Polonia, contraria la Francia. Alla fine si è mediato su tre riunioni: due esclusive per l’eurozona, la terza aperta agli altri Paesi firmatari del nuovo patto di bilancio che sarà dedicata ai temi della competitività.
Riguardo il fondo Esm (European stability mechanism) l’accordo prevede che potrà finanziare gli Stati europei in crisi fino a 500 miliardi. Prenderà il posto dell’attuale Efsf (European financial stability facility) e sarà operativo da luglio.