Articolo 1, proposte inutili e pericolose
Potremmo iscrivere alla fiera dell’ovvio la proposta dell’onorevole Ceroni, benché il Palazzo l’abbia salutata con fragore. Potremmo gettare nel cestino dei farmaci scaduti quest’ultima iniezione ri-costituente. A che serve infatti dichiarare – già nel primo articolo della nostra Carta – che il Parlamento è l’organo centrale del sistema, che per suo tramite s’esprime la volontà del popolo, che il popolo a sua volta designa deputati e senatori attraverso un rito elettorale? Magari può servire a ricordarci che in quel posto lì ci si va per elezione, non per cooptazione, non per nomina d’un signorotto di partito, come c’è scritto nel «Porcellum».
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