Attacco informatico al sito dell’Aduc, lo riporta un comunicato | T-Mag | il magazine di Tecnè

Attacco informatico al sito dell’Aduc, lo riporta un comunicato

Da ieri mattina il sito web dell’Aduc è sotto attacco informatico: la concentrazione in contemporanea di milioni di richieste di accesso rendono il sito inaccessibile. In particolare, sono stati presi di mira i forum “Di’ la tua”, dove i navigatori dibattono fra di loro sui vari temi, senza censura e senza moderazione. Forum per i quali piu’ volte siamo finiti in tribunale perché querelati da aziende che si ritenevano diffamate per il solo fatto che alcuni loro clienti raccontavano esperienze negative. I giudici hanno sempre accolto le nostre argomentazioni a tutela della libertà di espressione, ma evidentemente qualche azienda non si è rassegnata e sta ora tentando di oscurare con metodi criminali l’intero sito dell’Associazione.
Le aziende che agiscono per censurare lo spazio di libertà che l’Associazione mette a disposizione dei consumatori, con notevoli costi di tempo e denaro, non tollerano qualsivoglia espressione che metta in dubbio la loro onesta’ e professionalita’. Secondo questi soggetti, la liberta’ di espressione dovrebbe limitarsi ad esprimere solo commenti favorevoli: una teoria troglodita secondo cui il parlar continuamente bene di qualcuno -anche in modo stucchevole e pacchiano, magari attraverso l’inserzione di finti elogi nei nostri forum- possa giovare al loro business. Ed è certamente una di queste aziende che in questi giorni si è rivolta a qualche delinquente informatico per evitare che i commenti sul loro operato -espressi in modo civile e senza violare alcuna legge- siano visibili sul web.
Al momento siamo riusciti a porre un freno, ma ad un prezzo per noi altissimo: abbiamo temporaneamente chiuso i forum “Di’ la tua” verso cui è indirizzato l’attacco. Una parte fondamentale del nostro essere sul web e’ ora ferma. Ma il resto del sito, pur sé con difficolta’, e’ ora nuovamente accessibile a chi vuole ricevere informazioni sui propri diritti e porre domande.
Abbiamo alcuni sospetti e stamane abbiamo sporto querela presso la Polizia postale, che in parallelo con i nostri esperti informatici, sta avviando le necessarie contromisure e indagini.
Ai 50/70 mila navigatori che mediamente frequentano ogni giorno il nostro web, chiediamo pazienza, comprensione e sostegno.

 

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia