Bergamo, il sequestratore rischia otto anni di reclusione
In una conferenza stampa a Bergamo il procuratore capo Massimo Meroni, ha commentato l’arresto di Luigi Martinelli, l’uomo che giovedì ha fatto irruzione nella sede dell’Agenzia delle Entrate armato di fucile.
“Ce l’hanno descritto come una persona mite, tranquilla. È separato con due figli. Si è reso conto della gravità del fatto e ha subito ammesso le proprie responsabilità”, ha detto Massimo Meroni che ha anche aggiunto: “Solo dopo l’interrogatorio da parte del giudice potremo sapere con maggiore esattezza il significato di questa azione che sembrerebbe un’azione di protesta, dimostrativa, non oggettivamente giustificata visto che dai primi accertamenti dell’Agenzia delle Entrate sembrerebbe che avesse un debito non superiore ai mille euro nei confronti del fisco”.
L’uomo è accusato di sequestro di persona e rischia otto anni.