Quirinale: “Celebrazioni del 2 giugno per rafforzare la fermezza con cui affrontare problemi” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Quirinale: “Celebrazioni del 2 giugno per rafforzare la fermezza con cui affrontare problemi”

Il Presidente della Repubblica ha ricevuto il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati e il Presidente del Consiglio per un ampio informale scambio di opinioni su problemi di comune interesse e urgenza istituzionale: in primo luogo quelli connessi alla condizione dei territori e delle popolazioni dell’Emilia su cui si è abbattuto un violento e distruttivo evento sismico, e relativi all’esigenza del massimo impegno delle forze dello Stato e della più ampia solidarietà nazionale per un’efficace risposta a bisogni acuti di assistenza e a prospettive di rapida ricostruzione. Tale impegno e solidarietà avrà modo di esprimersi ancora in occasione delle imminenti celebrazioni dell’anniversario della nascita della Repubblica.

Le tradizionali celebrazioni saranno improntate a criteri di particolare funzionalità e sobrietà, sia per i limiti entro cui si svolgerà la rassegna militare, sia per i caratteri che assumerà l’incontro in Quirinale con i rappresentanti del Corpo Diplomatico, di tutte le istituzioni e di significative espressioni della società civile.

La riaffermazione della vitalità e responsabilità – nell’attuale momento di molteplici, ardue difficoltà e sfide per la nazione – delle forze dello Stato, e in particolare delle Forze Armate, dei corpi di Polizia e della Protezione Civile, sempre largamente sorretti dal consenso dei cittadini, così come la manifestazione – in occasione del 2 giugno – di quel rinnovato senso di unità e coesione nazionale emerso con tanta evidenza dalle celebrazioni del Centocinquantenario della fondazione dello Stato unitario, costituiscono un solido fondamento per il rafforzarsi dell’indispensabile fermezza e fiducia con cui affrontare i problemi dell’oggi e del domani, a cominciare da quelli delle popolazioni e dei territori colpiti dal recente terremoto.

I Presidenti delle Camere e del Consiglio hanno pienamente condiviso tali indirizzi e scelte con il Capo dello Stato.

Già prima di lasciare Pordenone, anticipando il rientro a Roma per il confronto istituzionale, il Presidente Napolitano aveva sottolineato perché la Repubblica non possa rinunciare a celebrare l’anniversario della sua nascita: “Credo che anche in questo momento la Repubblica, lo Stato e le Istituzioni debbono dare prova di fermezza e di serenità : non possiamo soltanto piangerci addosso. Una cosa è abbracciare le famiglie che piangono per i loro lutti; altra cosa è piangerci addosso come italiani e come istituzioni. Questo non possiamo farlo: abbiamo il dovere di dare un messaggio di fiducia, e ci sono le ragioni per poter dare questo messaggio di fiducia”. Così come, del resto, è avvenuto con le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia: “Sono state una grandissima cosa, al di là di ogni aspettativa, soprattutto ben al di là di qualche scetticismo con cui erano state accolte all’inizio : c’è stato un risveglio di coscienze, un risveglio di sentimento nazionale, di amor proprio, e anche di senso civico e del dovere comune, che rappresenta davvero un’iniezione di coraggio, di speranza e di sicurezza per le sfide complesse che abbiamo davanti”.

 

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia