Napolitano agli emiliani: “Lo Stato è qui” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Napolitano agli emiliani: “Lo Stato è qui”

“Lo Stato è qui, lo Stato è nelle sue istituzioni nazionali, lo Stato è a Palazzo Chigi e al Quirinale, lo Stato è in tutti i comuni oggi all’opera per fare la loro parte e io sono qui per dovere e per sensibilità, ma anche per vedere e ascoltare”. Così il Presidente della Repubblica è intervenuto a Bologna incontrando le istituzioni dell’Emilia Romagna. “Qui – ha detto il Capo dello Stato – si è colpita al cuore un’area di eccellenze dal punto di vista del patrimonio storico, artistico, culturale e religioso; del grado di sviluppo economico e sociale raggiunto in queste zone; del livello di civismo e della capacità di vita associata. Dobbiamo avere come obiettivo fondamentale la salvaguardia di tutto questo e il ristabilimento di queste condizioni, di queste conquiste”.
“Dobbiamo affrontare – ha aggiunto il Presidente Napolitano – il problema innanzitutto del rischio di un regresso dal punto di vista delle attività produttive. Certe volte scopriamo che l’Italia conosce poco se stessa o gli italiani conoscono poco l’Italia. Mi ha colpito come si sia parlato – anche su giornali diciamo così specializzati – di Mirandola: forse qualcuno pensava che Mirandola fosse un paese di fiere, di eventi frivoli e poi si è scoperto che è uno dei grandi centri di produzione biomedicale in Europa”.
Il Capo dello Stato ha quindi aggiunto: “Noi siamo un Paese che vive una natura difficile come non molti altri. Abbiamo qualche altro paese del mondo ad alto rischio sismico e o ad alto rischio vulcanico: noi siamo un Paese ad alto rischio sia sismico sia vulcanico e poi siamo un Paese che corre rischi che potrebbe anche non correre. Come abbiamo sollecitato che si faccia, di fronte a zone a rischio di dissesto idrogeologico, un piano di messa in sicurezza del territorio rispetto a quel rischio, così come un piano di sicurezza nazionale rispetto al rischio sismico. C’è – lo possono dire gli scienziati e i tecnici – molto da rivedere nella mappa del rischio sismico, c’è molto da calibrare le possibilità di intervenire efficacemente per limitare i danni, per evitare le vittime. Bisogna farlo, questo è un grande impegno che va anche al di là del superamento della situazione di emergenza e della ricostruzione di quest’area, che pure è oggi il nostro principale pensiero ed assillo”.
Rivolgendosi alla presidente della Provincia di Ferrara Zappaterra, il Capo dello Stato ha detto: “Non ho mai ritenuto che voi poteste dire ‘ci pensiamo noi’. Francamente c’è un limite alla generosità, alla buona volontà e anche allo slancio. Non potevate e non potete pensarci da soli: ci dobbiamo pensare noi, dobbiamo sentire noi dappertutto, nelle istituzioni e nella società, come nostro il problema dell’emergenza e della ricostruzione. Lo spirito nel quale muoversi deve essere di solidarietà, di impegno comune, di impegno condiviso, non di scarico di responsabilità, non di ricerche e contestazioni recriminatorie. Deve essere uno spirito di corretta divisione dei compiti e dei ruoli, di valorizzazione delle possibilità, di definizione degli obiettivi. Penso che ci si possa riuscire, sono sicuro che ci riuscirete”.
Il Presidente Napolitano si è quindi rivolto agli emiliani: “Sicuramente in queste zone voi esprimete una grande caratteristica di laboriosità, di slancio produttivo, di volontà di lavorare insieme, di sprigionare la coesione che è indispensabile in situazioni come questa”.
La visita del Presidente Napolitano nelle zone colpite dal terremoto prosegue a Mirandola, a Crevalcore e a Sant’Agostino.

(fonte: quirinale.it)

 

Scrivi una replica

News

Putin: «Ad oggi non miriamo alla conquista di Kharkiv»

«Ad oggi non abbiamo piani per la conquista di Kharkiv». Così il leader del Cremlino, Vladimir Putin, che in questi giorni si trova in Cina,…

17 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tajani nel corso del B7: «Lavorare insieme per la crescita»

«Il nostro lavoro è lavorare per la crescita, rafforzare la democrazia e il libero mercato. È importante lavorare insieme per avere una industria più competitiva…

17 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Francia, tenta di dare fuoco a una sinagoga: ucciso

Un uomo è stato ucciso dalla polizia francese mentre stava cercando di dare fuoco a una sinagoga a Rouen. Così il ministro degli Interni, Gerald…

17 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Slovacchia, il premier Fico riesce a parlare

Il premier slovacco, Robert Fico, operato anche oggi, non è fuori pericolo, ma sopravvivrà all’attentato che ha subito mercoledì. «Ha parlato con me» ma adesso…

17 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia