Siria, Assad: “Sono ancora al potere perché il popolo è con me”
“Guidava il paese più importante della regione, aveva un esercito potente ed era appoggiato dal mondo intero”. Così il presidente siriano Bashar al Assad parlando dello Shah iraniano, allontanato dal Paese dopo la rivoluzione islamica del 1979.
Ma lo Shah, ha proseguito Assad nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano turco Cumhurriyet, non è stato capace di far fronte al suo popolo. “Se anche io fossi stato nella stessa situazione, se il popolo fosse stato contro di me, non avrei potuto resistere, sarei stato destituito. Allora – ha concluso – come mai sono ancora al potere?”.