Siria, portavoce Esl: “La battaglia per la liberazione di Damasco è cominciata”
I ribelli dell’Esercito libero siriano (Esl) hanno annunciato “la battaglia per la liberazione” di Damasco.
“La battaglia per la liberazione di Damasco – ha detto il colonnello Kassem Saadeddine, portavoce dell’Esl – è cominciata e i combattimenti non si fermeranno. Andremo avanti fino alla vittoria. Abbiamo un piano chiaro per controllare tutta la città. Abbiamo armi leggere, ma sono sufficienti”.
A causa dell’instabilità politica nel Paese, nel frattempo, il presidente siriano Bashar al Assad, ha spostato una parte delle sue forze militari dal Golan al confine con Israele, verso Damasco e altre zone del Paese, come riferito dal capo dei servizi militari israeliani, Aviv Kochavi.
“Noi sin dall’inizio abbiamo sostenuto e sosteniamo tutti gli sforzi volti al ripristino della pace civile in Siria”, è stata infine la rassicurazione che il presidente russo Vladimir Putin ha rivolto all’inviato dell’Onu e della Lega Araba, Kofi Annan.
I ribelli siriani davanti ad un bivio: o la va o la spacca.
Se fallisce anche l’azione contro Damasco, è difficile abbiano risorse per continuare qualsiasi azione utile.
Per il momento non riescono più ad attuare la fruttuosa tattica del “mordi e fuggi”. Lo sviluppo della fase “fuggi” è loro impedita delle forze armate del Governo siriano.
Vedasi http://www.reuters.com/article/2012/07/16/us-syria-crisis-idUSBRE8610SH20120716