Fiat, Marchionne: “Ho cercato un partner straniero ma ho fallito”
“Ho cercato per otto anni un partner straniero per la Fiat e non ci sono riuscito. Su questo ammetto di avere fallito”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne.
L’ad del Lingotto, intervenuto all’assemblea dell’Unione degli industriali di Torino, ha anche ribadito che “il governo deve fare la sua parte per rimuovere quelle zavorre che stanno ancorando il nostro Paese al passato”.
A detta di Marchionne, “siamo davanti a un bivio: la nostra scelta è tra ridurre la capacità produttiva e licenziare migliaia di dipendenti, con danni incalcolabili per il sistema italiano, oppure cercare di sfruttare le competenze che abbiamo, la nostra conoscenza di prodotto e di processo, il livello tecnico dei nostri impianti, per aprici la strada verso i mercati esteri. La seconda alternativa non è priva di rischi ma è l’unica strada possibile per evitare una catastrofe. Anche ora – ha concluso – c’è bisogno che questo diventi un progetto condiviso”.