Bertinotti scrive a Napolitano: “Nomini Pannella senatore a vita”
Berinotti scrive a Giorgio Napolitano e chiede al capo dello Stato di nominare Marco Pannella senatore a vita.
“L’Italia – ha scritto Bertinotti – ha perduto una personalità che l’ha interpretata nella sua anima più preziosa, scientifica, culturale e civile insieme, ha perso Rita Levi Montalcini. Era Senatrice della Repubblica, Senatrice a vita. Il nostro Senato ha, ora, un vuoto. Ella, nel suo ultimo, solenne discorso di fine anno agli italiani, ha parlato di una delle tragedie del nostro paese, quella delle carceri: la vita inumana dei carcerati e delle persone che ne hanno cura; lo stato di intollerabile illegalità che le avvolge. Non posso che fare fede all’autenticità della Sua denuncia, alla Sua partecipazione al dolore umano e alla denuncia della sistematica violenza che la Repubblica continua a perpetrare contro le persone e contro le sue stesse istituzioni. Signor Presidente, mi lasci dire che non c’è alcuna innocenza invocabile a questo proposito. Siamo tutti colpevoli. Tutti tranne qualcuno”.
“Tra questi qualcuno – ha proseguito – c’è sicuramente Marco Pannella”.
“Quel seggio vuoto, lasciato da Rita Levi Montalcini, Lei, signor Presidente, lo riempia di una grande passione civile, della testimonianza di una storia che parla la lingua di un futuro che tutti vorremmo abitare: nomini Marco Pannella Senatore a vita”.