Quirinale, alla quarta votazione Prodi si ferma a 395 voti
Si conclude con un nulla di fatto anche la quarta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica, che dovrà succedere a Giorgio Napolitano.
Romano Prodi non ha infatti raggiunto il quorum necessario per essere eletto, ovvero 504 preferenze, fermandosi a quota 395. Stefano Rodotà, il candidato che aveva ottenuto il maggior numero di preferenze alla terza chiamata, ha ottenuto solo 214 voti a favore. Anna Maria Cancellieri 78. Massimo D’Alema 15. In tutto le schede bianche sono state 15, le nulle tre. Il prossimo scrutinio, il quinto, si terrà sabato mattina a partire dalle ore 10.