Calcio, Fabrizio Miccoli indagato per accesso abusivo a sistema informatico
Il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, è indagato per accesso abusivo a un sistema informatico, in concorso con il titolare di un centro Tim del centro della città siciliana.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti il capitano rosanero si sarebbe fatto “passare” sotto banco quattro cellulari intestati a palermitani ignari. Uno di questi telefoni sarebbe stato donato dal calciatore a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa arrestato nel settembre 2011. A diffondere la notizia l’edizione palermitana de la Repubblica.