Caso Datagate, Merkel: “Spiare le ambasciate è inaccettabile”
Se le indiscrezioni relative al caso Datagate venissero confermate “sarebbe un fatto grave perché, per esempio, le cimici nelle ambasciate e negli edifici dell’Ue sono inaccettabili: la guerra fredda è finita”. A dirlo è stato la cancelliera tedesca Angela Merkel, nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa tedesca Dpa.
“Molte questioni sono ancora aperte – ha aggiunto la Merkel – e ci impegneremo a rispondere non appena avremo fatto chiarezza. Renderemo pubblico tutto quello che sarà possibile rendere noto nonostante il vincolo sulla segretezza”.