Da Amazon al Washington Post | T-Mag | il magazine di Tecnè

Da Amazon al Washington Post

di Matteo Buttaroni

bezos_amazon_washington_postE’ un affare da 250 milioni di dollari quello firmato tra il patron di Amazon, Jeff Bezos, e Donald Graham, attuale presidente e amministratore delegato della The Washington Post Company. Sì, perché Bezos ha deciso di acquistare il famoso quotidiano americano con un’operazione al di fuori del suo impero “amazoniano”. Secondo quanto riferisce proprio il Washington Post sull’affare del suo futuro proprietario, Bezos procederà all’acquisto da unico investitore e la transazione riguarderà solo le attività editoriali del quotidiano e del gruppo.
“Insieme a Katharine Weymouth e al consiglio di amministrazione – spiega Graham -, ho deciso di vendere, dopo anni in cui la mia famiglia si è cimentata in questa sfida editoriale, per vedere se è possibile trovare un altro editore che rappresenti il meglio per il Post. La conclamata capacità imprenditoriale di Jeff Bezos e il suo genio per gli affari ci sembrano qualità eccellenti per essere il nuovo editore del Post“.
Il motivo per il quale la famiglia avrebbe deciso di dare una svolta editoriale di questo calibro sono i bilanci in calo sia delle singole vendite che degli abbonamenti, una contrazione dovuta anche, spiega anche il consiglio d’amministrazione, all’avvento di internet.
Per quanto riguarda il team, Bezos ha assicurato che la già editrice del Post, Katherine Weymouth, rimarrà tale, ricoprendo anche il ruolo di amministratore delegato. A colpire la famiglia Graham, come spiegato dallo stesso Donald, sono state le capacità imprenditoriali e l’interesse per i media mostrato dal guru di Amazon: nei mesi scorsi ha rilevato il Business Insider, sito web di informazioni tecnologiche e dell’innovazione, per cinque milioni di dollari. In una lettara inviata ai dipendenti del Washington Post Bezos ha scritto : “Avrete sentito la notizia e alcuni di voi l’avranno accolta con apprensione. Non guiderò il Washington Post giorno per giorno. Il Post ha già un eccellente team al comando, che sa molto più di me di media e sono grato che abbia accettato di restare. Il dovere del Post resterà quello nei confronti dei lettori, ma cambiamenti sono necessari perché internet ha cambiato quasi tutti gli aspetti dell’industria. Non c’è una road map e delineare la strada davanti non sarà facile. Dovremo inventare e questo significa che dovremo sperimentare”.
In meno di una settimana è il secondo miliardario che acquista un grande quotidiano americano: John Henry, proprietario dei Red Sox, nei giorni scorsi ha acquistato il Boston Globe.

 

Scrivi una replica

News

Stati Uniti, ad aprile tasso di disoccupazione al 3,9%

Secondo i dati diffusi dall’Ufficio statistico del Dipartimento del Lavoro statunitense, ad aprile la crescita dei posti di lavoro ha registrato un rallentamento superiore alle…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mercato auto, ad aprile immatricolazioni in crescita del 7,5% su base annua

Ad aprile le immatricolazioni di auto nuove in Italia sono state 135.353, il 7,5% in più rispetto allo stesso mese del 2023. È quanto emerge…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mosca risponde a Macron e Cameron: «Parole pericolose»

Dapprima le dichiarazioni del presidente francese, Emmanuel Macron, il quale è tornato a non escludere l’invio di truppe in Ucraina in caso di richiesta di…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stop a commercio Turchia-Israele. Erdogan: «Non potevamo stare a guardare»

«Non potevamo stare a guardare. La situazione degli ultimi sviluppi tra Israele e Palestina è inaccettabile». In questo modo il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan,…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia