I dati del Ministero dell’Interno su un anno di attività
Nell’anno di attività che va dal 1 agosto 2012 al 31 luglio 2013 sono stati arrestati 1697 criminali di stampo mafioso, 78 latitanti sono stati tratti in arresto, di cui otto di massima pericolosità. E’ quanto riporta il Rapporto del Viminale su un anno di attività del Ministero dell’Interno.
La lotta lla criminalità organizzata ha portato, si legge, 9569 beni sequestrati, di cui 705 aziende, per un valore di 3,145 miliardi di euro.
Per quanto riguarda invece le confische, si parla di 4066 in termini di meni confiscati, di cui 203 aziende, per un valore totale di 2,180 miliardi di euro.
Venendo invece all’ordine pubblico, risulta che nel periodo in questione si sono svolte 10724 manifestazioni di piazza, di cui 4111 di carattere sindacale e occupazionale. In 569 di queste si sono verificati disordini.
Delle 130 manifestazioni di protesta e di stampo No Tav, 23 hanno riportato disordini.
Si parla anche di 2782 manifestazioni sportive monitorate con presenza di forze di Polizia.
Passando alla sicurezza stradale: sono stati 81383 gli incidenti, di cui 1789 mortali. Le persone decedute sono state 1987 e i feriti 56969.
Le infrazioni accertate 2441831, di cui per eccesso di velocità 595368. Il tutto monitorato da 4638017 pattuglie.
Nel rapporto si parla ovviamente anche di immigrazione: gli sbarchi in quest’ultimo periodo di attività del Viminale sono stati 24277 si cui ben quasi novemila sono tra il 1 luglio e il 10 agosto del 2013.
Concludendo con la violenza di genere risulta che sono state 9116 le denunce di stalking e nel 77,3% le vittime sono state donne.
Il 29,7% dei 505 omicidi volontari ha avuto come vittime persone di sesso femminile.
In 45 casi l’omicidio è stato commesso dal partner, in 20 casi dall’ex fidanzato e in 37 da un familiare.