Occupati e disoccupati nell’Unione europea
Il tasso di disoccupazione nell’eurozona si attesta nel mese di agosto, secondo le stime di Eurostat, al 12% (nell’Europa a 28, invece, si attesta al 10,9%). Entrambi i valori risultano per lo più stabili rispetto alla precedente rilevazione. Sono sempre Austria (4,9%), Germania (5,2%) e Lussemburgo (5,8%), i Paesi con il minor tasso di disoccupazione. Al contrario, la quota più alta di disoccupati, viene rilevata ancora in Grecia (27,9% a giugno 2013), Spagna (26,2%) e Portogallo (16,5%). I maggiori incrementi nell’arco di un anno sono avvenuti, infatti, in Grecia (dal 24,6% al 27,9% tra giugno 2012 e giugno 2013), a Cipro che dal 12,3 passa al 16,9%. Il percorso inverso è stato registrato in Lettonia (dal 15,6 all’11,4%), in Estonia (dal 10,1 al 7,9% tra luglio 2012 e luglio 2013). Oltre cinque milioni di giovani sotto i 25 anni (cinque milioni e 499 mila) risultano disoccupati a maggio nell’Ue28 di questi tre milioni e 457 mila nell’area euro. Se in Germania (7,7) e Austria (8,6) la disoccupazione giovanile non va oltre una determinata soglia, in Grecia (61,5 a giugno 2013) e Spagna (56) e Croazia (52) si rilevano livelli record.