L’economia mondiale crescerà meno del previsto | T-Mag | il magazine di Tecnè

L’economia mondiale crescerà meno del previsto

economiaL’economia globale crescerà meno del previsto. Il Fondo monetario internazionale ha infatti tagliato le stime di crescita del Pil mondiale rispetto alle previsioni comunicate a luglio.
Nel 2013, si legge nel World Economic Outlook (il rapporto sull’economia globale del Fmi), il Pil si attesterà a quota 2,9%, in calo dello 0,3% rispetto alle stime rilasciate tre mesi fa e in calo rispetto a quanto registrato lo scorso anno, quando il Pil arrivò al 3,2%.
E il perché è presto detto: l’economia – sostengono gli esperti del Fmi – viaggia “a basso regime” e “resta ancora debole”. Gli ultimi indicatori mostrano “migliori prospettive nel breve termine ma (anche) differenti dinamiche di crescita tra le maggiori economie”. E così le economie avanzate continueranno ad espandersi come già previsto ed anticipato (dell’1,2% nel 2013 e del 2% l’anno prossimo) mentre i mercati emergenti e quelli in via di sviluppo freneranno più di quanto previsto in passato. Per essi è atteso un +4,5% nel 2013, non più un +5%, contro il +4,9% del 2012. Nel 2014 la crescita dovrebbe essere del 5,1%, lo 0,4% in meno rispetto alle stime di luglio del Fondo.
Nel 2014 si registrerà una sensibile inversione di tendenza, anche se le previsioni di luglio erano leggermente più positive: il Pil crescerà infatti del 3,6%, mentre tre mesi fa le stime riferivano di crescita del 3,8%.
Il 2013 non sarà un anno positivo per l’economia italiana, il cui Pil si contrarrà dell’1,8% per poi tornare a crescere dello 0,7% nel corso del prossimo anno.
Ma a preoccupare sono anche i dati sulla disoccupazione che raggiungerà quota 12,5% quest’anno per poi scendere soltanto dello 0,1% il prossimo, quando si attesterà – per l’appunto – al 12,4%. Resterà stabile l’inflazione, prevista all’1,6% nel 2013 e all’1,3% nel 2014. Bilancia delle partite correnti in pareggio nel 2013 e in avanzo dello 0,2% nel 2014.
Ma se la disoccupazione nel Belpaese supererà la soglia del 10%, meglio non va nell’Eurozona, dove i senza lavoro arriveranno al 12,3% nel 2013 per poi scendere al 12,2% nel corso del prossimo anno.
Anche per questo motivo, gli esperti del Fmi invitano ad “un maggiore allentamento monetario, incluso un ulteriore taglio dei tassi di interesse” e un miglioramento dell’accesso al credito, “soprattutto per le Pmi” .
Il motore della “crescita globale procede a marce ridotte” arrivando in media a “solo” un +2,5% nella prima metà del 2013, “circa lo stesso ritmo [visto] nella seconda parte del 2012″.

 

Scrivi una replica

News

Nato, incontro Meloni-Stoltenberg a Palazzo Chigi

«Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg». Lo rende noto Palazzo Chigi, diffondendo una…

8 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Superbonus, Giorgetti: «Spalmare crediti in 10 anni»

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato che verrà introdotto l’obbligo di spalmare i crediti dell’agevolazione a 10 anni. «Quando noi siamo intervenuti a porre…

8 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Così Hamas: «Sui negoziati Israele tornato al punto di partenza»

Sembrano allontanarsi gli spiragli di apertura ad un’intesa sul cessate il fuoco. Una fonte di Hamas, parlando di «colloqui finiti» come riferisce Haaretz (riprendendo a…

8 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Germania, a marzo peggiora la produzione industriale

A marzo, peggiora la produzione industriale tedesca (-0,4%). Lo rende noto Destatis, l’Ufficio federale di statistica tedesco, ricordando che a febbraio la performance era stata…

8 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia