Senato, Grasso: “Non parlo di abolirlo, ma servono riforme specifiche”
Intervistato dal Messaggero il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha detto: “Nessuno parla di abolire il Senato ma è venuto il momento di superare il bicameralismo perfetto e specificare funzioni diverse al fine di razionalizzare e velocizzare l’iter legislativo. Credo che possa restare solo alla Camera il rapporto col governo in materia di fiducia e attuazione del programma limitando a casi eccezionali la decretazione d’urgenza. Si può immaginare invece un ruolo specifico del Senato nel rapporto con le autonomie territoriali e l’Unione Europea, nella vigilanza economico finanziario, nell’utilizzo di strumenti di controllo e ispettivi. Credo che il 2014 sia una anno di riforme, da quella elettorale a quella istituzionale, di misure per il lavoro e le imprese. Un modo questo per riavvicinare i cittadini alla politica dopo anni di scandali a tutti i livelli all’origine della rabbia che quasi metà dei cittadini nutre nei confronti della politica: l’esasperazione dello spreco ha portato all’esasperazione della rabbia. Le proteste di questi giorni sono il segnale di un malessere economico e sociale che non può essere ignorato, ma chi cerca di cavalcare queste proteste, per tornaconto politico o strumentalizzazioni di altra natura fa un gioco pericoloso che rischia di far esplodere una situazione già critica”.