Crisi economica, Lagarde: “Miglioramento proseguirà nel 2014”
Intervenendo al Press National club di Washington il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, ha detto: “L’economia ha mostrato segnali di rafforzamento durante la fine del 2013 e proseguirà nel 2014 grazie alle economie avanzate. Tuttavia la crescita globale rimane sotto il suo potenziale, se pensiamo che in alcuni paesi è del 4%. Ciò significa che il mondo potrebbe creare più posti di lavoro prima di preoccuparsi del fatto che il genio dell’inflazione possa uscire dalla bottiglia. Tuttavia anche per le economie avanzate, le prospettive sono ancora oggetto di significativi rischi. Con l’inflazione al di sotto degli obiettivi di molte banche centrali, vediamo crescenti rischi di deflazione, che potrebbero rivelarsi disastrosi per il recupero. Se l’inflazione è il genio, la deflazione è l’orco che deve essere combattuto con decisione.
Ora che l’economia globale sembra più stabile, la grande priorità per i responsabili politici nel 2014 è di fortificare la debole ripresa globale e renderla sostenibile. Per le economie avanzate, in particolare, ciò significa che le banche centrali dovrebbero tornare a politiche monetarie più convenzionali solo quando la crescita sarà saldamente radicata. Allo stesso tempo, i paesi dovrebbero utilizzare la situazione creata dalle politiche monetarie non convenzionali per mettere in atto le riforme necessarie per la crescita e l’occupazione.
Nell’Eurzona, la politica monetaria sta aiutando molto, ma potrebbe fare di più, per esempio attraverso prestiti più mirati, che potrebbero contribuire a ridurre frammentazione finanziaria. L’Eurozona si trova al punto di svolta tra la recessione e la ripresa, ma la crescita è ancora sbilanciata. Alcuni paesi stanno facendo bene, ma altri sono ancora gravati da un alto debito e vincoli di credito. C’è anche una necessitaàdi accelerare le riforme per aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e migliorare la competitività”.