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Ucraina, Amnesty International: “Situazione allarmante”

Dall’inizio delle proteste Euromaydan, i manifestanti hanno dovuto fronteggiare un uso non necessario, eccessivo o sproporzionato della forza da parte della polizia. Unito al ricorso alla tortura e ad altri maltrattamenti delle persone in custodia, si tratta di una violazione dei diritti umani fondamentali dei cittadini. Durante la protesta in via Hrushevskogo, a Kiev, iniziata il 19 gennaio, almeno quattro manifestanti sono morti, due dei quali riportavano ferite da arma da fuoco. Centinaia di manifestanti sono stati curati per le ferite causate da granate stordenti e proiettili di gomma. Tra questi ci sono decine di giornalisti e i medici volontari. Gli innumerevoli abusi da parte degli agenti di polizia possono essere visti in alcuni video. Un video del 23 gennaio mostra agenti di polizia spogliare, picchiare e umiliare un manifestante. Un altro video mostra almeno tre ufficiali Berkut picchiare crudelmente almeno due manifestanti sul colonnato dello stadio Dynamo. Secondo il procuratore generale, 234 manifestanti sono stati arrestati in Ucraina, 140 di questi sono ora in detenzione preventiva, in attesa di processo. Il ministro ucraino degli Affari interni ha rilasciato pubbliche scuse per gli incidenti – ma le scusa non bastano. Sono molti gli episodi che hanno visto le forze di sicurezza ucraine commettere flagranti violazioni dei diritti alla libertà di riunione e di espressione e usare forza eccessiva, oltre i limiti consentiti dalla legge, contro i manifestanti.Amnesty International sta monitorando, da Londra e a Kiev, le violenze in corso nel centro della capitale dell’Ucraina tra manifestanti antigovernativi e forze di sicurezza, che hanno causato la morte di almeno 25 persone. “La drammatica escalation della violenza nelle ultime 24 ore è profondamente allarmante. Di fronte al prevalere dell’opzione violenta, chiediamo a tutte le parti d’impegnarsi a raffreddare la tensione e fermare la violenza” – ha dichiarato John Dalhuisen, direttore del Programma Europa e Asia Centrale di Amnesty International.
“L’abuso della forza da parte della polizia negli ultimi mesi ha alimentato le fiamme della protesta che va avanti in piazza Indipendenza. Le autorità ucraine devono evitare di attizzarla ulteriormente. La risposta delle forze di polizia nei confronti dei manifestanti violenti dev’essere proporzionata e mirata e il diritto di manifestazione pacifica va rispettato”- ha concluso Dalhuisen.
E’ quanto spiega Amnesty International in una nota.

 

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