Entrate tributarie, a inizio 2014 in crescita dell’1,2% sul 2013 | T-Mag | il magazine di Tecnè

Entrate tributarie, a inizio 2014 in crescita dell’1,2% sul 2013

Nel periodo gennaio-febbraio 2014 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 61.784 milioni di euro, registrando una crescita tendenziale dell’1,2% (+735 milioni di euro), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Va sottolineato che i primi mesi dell’anno non sono particolarmente significativi per l’andamento delle entrate tributarie, considerata l’assenza di particolari scadenze o di versamenti di importo rilevante.
Imposte dirette: si registra un gettito complessivamente pari a 36.518 milioni di euro in calo dell’1,5% (–571 milioni di euro), rispetto agli stessi mesi dello scorso anno.
Irpef: rimane complessivamente stabile (+0,1%, corrispondente a 42 milioni di euro). Il risultato riflette l’incremento del gettito delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+1,2%) mentre è in flessione il gettito delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (–0,8%), dei lavoratori autonomi (–4,0%) e dei versamenti in autoliquidazione (–3,9%).
Ires
: mostra un aumento dell’1,7% (+14 milioni di euro).
Tra le altre imposte dirette, si osserva una diminuzione del 20,5% (–303 milioni di euro) del gettito dell’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi di capitale dovuta all’incremento di 10 punti percentuali dell’acconto versato nel mese di ottobre 2013. L’imposta sostitutiva sul risparmio gestito e amministrato cala del 25,3% (–275 milioni di euro) anche per effetto dell’introduzione dell’acconto, versato lo scorso dicembre, per la componente del risparmio amministrato. Positiva invece la variazione del gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche pari al 26% (+26 milioni di euro) e dall’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione del 6,5% (+35 milioni di euro).
Imposte indirette: registrano un gettito pari a 25.266 milioni di euro con un incremento del 5,5% (+1.306 milioni di euro), rispetto agli stessi mesi dello scorso anno.
Il gettito IVA risulta in crescita del 4,6% (+549 milioni di euro). In particolare questo andamento riflette il trend positivo della componente relativa agli scambi interni pari al 7,6% (+740 milioni di euro), in atto da alcuni mesi e tale da compensare la dinamica negativa che ancora si registra per la componente sulle importazioni (–8,2% ovvero 191 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’imposta di fabbricazione sugli oli minerali pari al 17,4% (+503 milioni di euro) per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre viene contabilizzata tra le imposte erariali. L’imposta di consumo sul gas metano mostra una flessione del 2,7% (–18 milioni di euro).
Entrate da giochi: le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una flessione dell’1,5% (–30 milioni di euro).
Entrate da accertamento e controllo: le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo crescono del 5,2% (+50 milioni di euro).

 

Scrivi una replica

News

Stati Uniti, ad aprile tasso di disoccupazione al 3,9%

Secondo i dati diffusi dall’Ufficio statistico del Dipartimento del Lavoro statunitense, ad aprile la crescita dei posti di lavoro ha registrato un rallentamento superiore alle…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mercato auto, ad aprile immatricolazioni in crescita del 7,5% su base annua

Ad aprile le immatricolazioni di auto nuove in Italia sono state 135.353, il 7,5% in più rispetto allo stesso mese del 2023. È quanto emerge…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mosca risponde a Macron e Cameron: «Parole pericolose»

Dapprima le dichiarazioni del presidente francese, Emmanuel Macron, il quale è tornato a non escludere l’invio di truppe in Ucraina in caso di richiesta di…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stop a commercio Turchia-Israele. Erdogan: «Non potevamo stare a guardare»

«Non potevamo stare a guardare. La situazione degli ultimi sviluppi tra Israele e Palestina è inaccettabile». In questo modo il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan,…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia