Corruzione, Squinzi: “Turba le regole della concorrenza”
“Io penso che tutti gli imprenditori italiani o comunque la maggioranza di questi non pensino che chi non paga le tangenti fallisce. I veri fattori che fanno fallire le aziende sono la complicazione del paese, il costo del lavoro, dell’energia e la mancanza di credito. Noi imprenditori dobbiamo essere liberi di testa, di cuore e di portafoglio, anche perché la corruzione turba le regole della concorrenza e quindi gli imprenditori hanno da perdere da questo”. ‘così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, parlando all’assemblea di Confindustria in Veneto.