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Come procede il progetto Garanzia Giovani

di Matteo Buttaroni

Ministero_del_lavoroAl 21 agosto 2014, a quattro mesi di partenza dalla Garanzia Giovani, si sono registrati al progetto 162.525 giovani. 91.656 di essi lo hanno fatto mediante il portale nazionale, mentre il restante attraverso le piattaforme regionali.
La maggior parte degli iscritti risulta residente in Sicilia, con 29.868 unità ed il 18% del totale; la seconda fetta più grande, il 15%, proviene dalla Campania, con 24.183 unità; e la terza dal Lazio, il 7%, con 11.577 unità. Il 53% delle registrazioni riguarda giovani di sesso maschile (85.737 contro 76.788 donne, dunque il restante 47%). 82.701 giovani registrati hanno tra i 19 ed i 24 anni, il 51% del totale, mentre 68.743 hanno interessato giovani tra i 25 ed i 29 anni, il 42%. Più bassa la quota di 15-18 enne: solo il 7% delle iscrizioni totali, pari a 11.081 unità. Si cui 6.871 di sesso maschile e 4.210 di sesso femminile.
Il 21% degli iscritti, guardando al titolo di studio, ha conseguito la laurea, il 56% il diploma di scuola superiore mentre il rimanente 23% si è fermato a quello di scuola media o alla licenza elementare.
“Passando ad analizzare le adesioni – spiega il ministero del Lavoro in una nota -, è importante innanzitutto sottolineare il fatto che ciascun giovane può scegliere di “aderire” indicando anche più di una regione”. Nonostante questa possibilità il 90% dei giovani, quindi 146.517 unità, ha aderito ad una sola regione. Le regioni che hanno ricevuto più adesioni sono la Sicilia, con il 14% del totale, pari a 29.767 adesioni; la Campania, con il 12% del totale, pari 25.085 adesioni; e il Lazio, con il 9% del totale, pari a 18.056 di adesioni. Da sole rappresentano il 35% delle adesioni. La Lombardia è invece la Regione che ha registrato più adesioni da residenti in altre regioni: 7.072 adesioni.
33.652 dei giovani registrati hanno già ricevuto convocazione per il primo colloquio e per la profilazione. Di questi 21.085 hanno anche già ricevuto il primo colloquio di orientamento.
Il 52% dei giovani in questione è di sesso maschile. Guardando alla fascia di età il 52% risulta avere un’età compresa tra i 19 e i 24 anni, il 43% tra i 25 e i 29 ed il 5% tra i 15 ed i 18. In linea con i dati emersi dalle iscrizioni.
Il progetto, ci tiene a sottolineare il Dicastero, si rivolge anche agli stranieri residenti in Italia, anche se di cittadinanza diversa. 5.854 di essi si è iscritto al programma. Il 22,1% proviene da paesi interni ai confini dell’Unione Europea, mentre i 77,9% da Paesi Extra Ue. Anche in questo caso le fasce di età degli iscritti rispecchiano sostanzialmente i dati riguardanti i giovani italiani: la fascia che ha registrato più iscritti è quella dei giovani con età compresa tra i 19 ed i 24 anni: il 55,3% del totale. Le Regioni più scelte dai giovani figli di cittadini comunitari sono Piemonte, Veneto e Toscana. Quelle scelte dai figli di immigrati extra-Ue sono Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.

 

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