Confesercenti: “Nel periodo di crisi chiusi 124 mila negozi”
“Fra crisi di consumi, mancanza di credito e liberalizzazione l’esito è stato devastante in questa lunga crisi con oltre 124 mila negozi chiusi e l’accelerazione della desertificazione dei centri urbani. Le vie commerciali delle nostre città, in alcuni casi icone turistiche di valore, presentano sempre più file di saracinesche abbassate. Inoltre gli effetti della liberalizzazione senza regole e la crisi hanno prodotto più di 100 mila posti di lavoro perduti solo fra il 2012 e il 2013. Vogliamo evitare il collasso delle oltre 470 mila imprese del commercio con due dipendenti o meno.
Continueremo ad insistere perché la legge sugli orari, ora al Senato, venga modificata in direzione di un maggiore equilibrio e sosterremo le regioni che hanno richiesto un referendum per la revisione della deregulation” Cosi il vice-presidente di Confesercenti, Massimo Vivoli, in una nota.