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La solidarietà secondo gli italiani

La ricerca di GfK Eurisko è stata illustrata in occasione della presentazione a Roma della nuova piattaforma per le donazioni online che nasce dalla collaborazione tra World Food Programme, MasterCard e Poste Italiane

solidarietàGli italiani, nonostante la crisi, sono un popolo solidale. È quanto emerge da una ricerca di GfK Eurisko, illustrata il 6 novembre a Roma in occasione della presentazione della piattaforma di donazione online integrata, Priceless Causes, che nasce dalla collaborazione tra MasterCard, World Food Programme delle Nazioni Unite e Poste Italiane. Si tratta di un progetto che pone l’Italia alla guida dell’innovazione nella solidarietà e al servizio dei più bisognosi. La nuova piattaforma raccoglierà fondi a favore del programma pasti scolastici del World Food Programme delle Nazioni Unite e abiliterà al sistema di donazioni primi tra tutti ai sottoscrittori delle carte PostePay Evolution, la nuova carta prepagata di Poste Italiane. I titolari, registrandosi alla piattaforma, potranno attivare le micro-donazioni, decidendo l’importo di ogni singola donazione – a partire da un minimo di 10 centesimi di euro – per ogni acquisto fisico e online. Dopo la registrazione e la configurazione dell’account, si attiverà il meccanismo di micro-donazione automatica per ogni transazione effettuata. La piattaforma è accessibile online da pc, smartphone e tablet e garantisce tracciabilità, controllo e affidabilità.
Lo strumento è utile per chi vuole contribuire a migliorare le condizioni delle persone che vivono uno stato di disagio. La propensione a donare, spiega la ricerca di GfK Eurisko, è fortemente guidata dal coinvolgimento di persone a noi vicine (43%) e dai mezzi di comunicazione (40%). I dati confermano che tra le tre motivazioni più sentite dagli italiani per effettuare donazioni, anche in termini di propensione futura, si annoverano la ricerca medico scientifica (32%), le emergenze umanitarie (17%), il sostegno a chi soffre la fame in paesi in via di sviluppo (17%), seguite dall’aiuto ai più poveri in Italia, all’assistenza e cura dei malati e alla protezione degli animali. Oltre la metà degli italiani (51%) dichiara che la propensione a donare cresce con la fiducia nell’organizzazione che gestisce la raccolta fondi (valore che raggiunge circa l’80% tra coloro che dichiarano di avere già donato); altri elementi importanti per alimentare la fiducia a favore delle donazioni sono la possibilità di ricevere informazioni sull’utilizzo delle donazioni (39%) e la consapevolezza che il proprio contributo possa effettivamente aiutare a cambiare le cose (38%). Più di due italiani su tre considerano la possibilità di verificare in ogni momento i dettagli della donazione come un importante incentivo a donare.
La ricerca indaga inoltre il rapporto tra tecnologia e donazioni, mostrando come gli smartphone e i tablet siano tra gli strumenti preferiti per esprimere la propria solidarietà; il 28% degli italiani ha, infatti, utilizzato il suo smartphone per le donazioni, secondo solo al contante tra gli strumenti più utilizzati. Internet assume un ruolo importante nelle donazioni: una buona fetta degli italiani lo considera un canale utile (40%) e semplice (57%). Internet potrà apportare alle donazioni benefici concreti in termini di tracciabilità (74%), flessibilità (73%)e sicurezza (64%). La possibilità di accedere a una piattaforma tecnologica come quella presentata è stata ritenuta particolarmente interessante per verificare in ogni momento i dettagli delle donazioni (64%) e per poter gestire l’ammontare delle donazioni in relazione alla propria disponibilità economica (55%).
Nel 54% dei casi gli intervistati hanno sostenuto che la solidarietà è percepita come un gesto quotidiano dove un piccolo contributo di molti individui può apportare importanti benefici a favore dei più deboli. Infinite il 65% degli italiani mostra il suo interesse e la sua sensibilità a favore dei bisognosi tutto l’anno, non legandoli principalmente a festività o momenti importanti.

 

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