Eurozona in deflazione: come agirà la Bce? | T-Mag | il magazine di Tecnè

Eurozona in deflazione: come agirà la Bce?

mario_draghiQuello che fino a pochi mesi fa si aggirava come uno “spettro” è divenuto realtà dopo la diffusione dei dati Eurostat, mercoledì 7 gennaio, sui prezzi al consumo per i 18 paesi dell’Eurozona: la deflazione. Che la Commissione europea ha prontamente descritto come “inflazione negativa temporanea”. L’indice dei prezzi al consumo è sceso nel mese di dicembre dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e in calo anche rispetto al dato, positivo (+0,3%), di novembre. In territorio negativo, l’ultima volta per l’Eurozona, risale al 2009.
Di norma la deflazione dipende dalla debolezza della domanda di beni e servizi. Una delle conseguenze di una fase deflattiva è rinviare l’acquisto di ciò di cui si ha bisogno: l’abbassamento dei prezzi, infatti, non stimola maggiori acquisti, ma l’accumulo di liquidità nell’attesa che i prezzi scendano ulteriormente. Quando si teme che il prezzo di un determinato bene possa salire, al contrario, si tende ad acquistare subito per evitare di pagare di più lo stesso bene in un momento successivo.
La deflazione è un indicatore particolare. Il calo dei prezzi al consumo è sintomatico, inoltre, di un ridotto potere d’acquisto, ma anche di una maggiore incertezza da parte di famiglie e imprese rispetto alla situazione economica. Per la Commissione di Bruxelles, in questo caso, i dati negativi sono da ritenersi temporanei in quanto diversi “da una deflazione permanente e ad ampio raggio di prodotti”. In particolare si ritiene che l’andamento sia condizionato dal crollo dei prezzi dell’energia, mentre nel breve termine si prevede una risalita dei prezzi.
Come si comporterà, comunque, la Banca centrale europea (Bce)? Da tempo Mario Draghi sta preparando il terreno in vista di un massiccio programma di acquisto di titoli di Stato (Quantitative Easing) che al momento sta incontrando un nuovo fronte del no (soprattutto in Germania) proprio a causa del crollo dei prezzi dell’energia per cui i dati non dovrebbero troppo allarmare.
È tra le prerogative di Francoforte, tuttavia, conseguire un tasso di inflazione appena inferiore al 2% e il Quantitative Easing può essere strumento utile alla causa. Attraverso il Quantitative Easing viene “creata moneta” dalle banche centrali allo scopo di acquistare titoli di Stato. Un tale procedura è finalizzata a stimolare l’economia e viene messa in pratica quando i tassi di interesse sono vicini allo zero.
Al di là delle resistenze tedesche, il 22 gennaio si riunirà il Consiglio direttivo della Bce: sarà quello il momento per annunciare il programma di acquisto di titoli di Stato? Difficile a dirsi – anche se recenti dichiarazioni di Draghi vanno in questa direzione – perché non va dimenticato che pochi giorni dopo si terrà il voto in Grecia per le elezioni anticipate, circostanza che tiene in apprensione l’Europa.

 

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia