Il Giappone ci ripensa: “Concepire una società che possa fare a meno del nucleare”
La notizia potrebbe riaprire il dibattito, anche se il referendum del 12 e 13 giugno è stato piuttosto chiaro al riguardo. Fatto sta che il premier giapponese, Naoto Kan, in conferenza stampa ha dichiarato come sia giunto il momento di riflettere a una diminuzione della dipendenza energetica dal nucleare a favore di un incremento delle rinnovabili. In seguito all’incidente di Fukushima, Kan ha osservato che “non si può più sostenere che la politica condotta fino ad oggi garantisca la sicurezza dello sfruttamento dell’energia nucleare. Dobbiamo concepire una società che possa farne a meno”.