Il passo che manca all’Unione
Il passo che manca all’Unione
Diciamo la verità. Risolvere la crisi greca doveva essere abbastanza semplice: si tratta, dopo tutto, del 3% del Pil dell’area euro. E’ diventato un compito titanico non per ragioni economiche ma per ragioni politiche. La coppia Merkel-Sarkozy (una coppia asimmetrica, in cui è la Cancelliera a contare) continua a far finta di governare l’Europa. Ma la realtà è che, attorno alle sorti di Atene, si sono scontrate due visioni diverse: quella della Germania di Angela Merkel, che per ragioni di politica interna ha bisogno di dimostrare che il contribuente tedesco non pagherà il conto delle cicale mediterranee; e quella di chi vede nella crisi greca lo stimolo necessario per completare l’Unione monetaria imperfetta con un’Unione fiscale. La Francia con qualche esitazione e in modo più netto l’Italia hanno questa seconda posizione.
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