Generazione Italia: “150 anni fa si univa l’Italia; oggi si parla di decentrare i ministeri”
Sale l’attesa per il vertice previsto all’ora di pranzo tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. Ma le aspettative di alcuni non sono poi così alte. “Non ci resta che aver fiducia in Bacco”, si legge ad esempio su Generazione Italia. “150 anni fa presso Taverna Catena, pochi passi da Teano, Vittorio Emanuele e Garibaldi si incontrarono per unire le Italie. Certo i tempi sono cambiati e cambiati sono gli uomini, purtroppo. Oggi ad Arcore si incontrano Berlusconi e Bossi. Nessun paragone, s’intende, anche perché faremmo un torto e un’offesa a quegli uomini. 150 anni fa si univa l’Italia; oggi si parla di decentrare i Ministeri. Il leader della Lega Nord tra pochi giorni si recherà a Pontida per la annuale festa del partito e sicuramente lancerà qualche altro proclama secessionista”.
Di cosa potranno parlare Berlusconi e Bossi? “Magari – si legge ancora nell’editoriale – si accorderanno per qualche sottosegretario, forse sposteranno qualche pedina da un dicastero all’altro, presumibilmente troveranno la quadra per non scontentare qualche ‘responsabile disponibile’ e avere ancora qualche numero di vantaggio durante le votazioni. Sicuramente non parleranno di cambiare l’Italia, non tratteranno di riforme, quelle strutturali e non quelle ad personam, che necessitano al Paese per un rilancio che è diventato una chimera. Possiamo solo augurarci e sperare che un calice di vino in più determini, inconsapevolmente, una svolta positiva”.