Il “dissidente” Nicola D’Angelo: “In Italia internet è l’unica alternativa”

Alla Notte della Rete è intervenuto anche il relatore “dissidente” della delibera Agcom a difesa del diritto d’autore, ma a totale scapito della libertà di critica su internet. “La questione – ha spiegato – è che la rete oggi rappresenta una novità straordinaria e i modelli di remunerazione devono cambiare, bisogna difendere la libertà, ma anche le opere e le forme alternative della condivisione. Non si capisce perché in Italia non si sviluppino temi sulle licenze creative commons. Per dibattere di questo serve una norma specifica e non norme nate per la televisione. Il decreto Romani ha esteso le normative televisive al web più di quanto prevedesse l’Unione europea. La rete rappresenta in Italia l’unica alternativa. Se noi – ha concluso D’Angelo – mettessimo la rete nelle stesse condizioni della televisione ci resterebbe poco da fare”.