Anno giudiziario, Lupo: “Il sovraffollamento delle carceri ci umilia”
L’apertura dell’anno giudiziario offre l’occasione per fare il punto della situazione sul mondo giudiziario italiano. Tante le tematiche, tanti i problemi da affrontare, primo fra tutti: la presenza di troppi detenuti in attesa di giudizio. Inoltre, il sovraffollamento delle carceri “ci umilia in Europa e ci allarma per la soffferenza quotidiana, – fino all’impulso di togliersi la vita – di migliaia di esseri umani chiusi in carcere”. Lo ha detto il primo presidente della Corte suprema di Cassazione, Ernesto Lupo, nel suo discorso alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. “E’ necessario- ha aggiunto il magistrato- che il legislatore assuma sul serio la natura di extrema ratio della custodia in carcere”.
Risolvere il problema del sovraffollamento, perché, secondo l’alto magistrato “siamo di fronte a un limite che attiene a un senso di umanità, dunque, a quel minimo che va rispettato perché il nostro paese conservi il suo posto tra le nazioni civili”.
“L’emergenza carceri – ha spiegato Lupo nel suo intervento – chiama in causa innanzitutto il legislatore, troppo condizionato ad assegnare alla risposta penale la sanzione di ogni comportamento deviante, quando invece è indispensabile un drastico sfoltimento dei reati, attraverso una incisiva depenalizzazione”.
[…] fino all’impulso di togliersi la vita, di migliaia di esseri umani”. L’allarme lanciato giovedì dal primo presidente della Corte suprema di Cassazione, Ernesto Lupo, durante il discorso […]
Secondo il mio modesto parere c’è da muoversi,io fino nemmeno ad un mese fa mi trovavo in una cella da una persona,in tre con brande a castello che l’ultimo toccava il soffitto.Non potevamo nemmeno respirare,e’ stata dura anche per me che sono stato 16 anni in carcere,comunque adesso mi trovo ai domiciliari e ,nell’attuali condizioni credo,che mi ricordi,mai siamo stati cosi’ sovraffollati e mai ,anche da parte della polizia penitenziaria pur facendo il loro lavoro con quello che possono,non riescono a far fronte a tutti,pur facendo ogni cosa possibile!Il IL Dott. LUPO,parlando con l’apertura dell’anno giudiziario ha ancora una volta acclamato che serve un atto che quantomeno possa riportare a livelli normali la situazione attuale delle nostre carceri,facendo depenalizzazioni o che che sia,anche se penso che per prima cosa,visto le migliaia di cause pendenti penali e civili li ferme, senza poter far assolutamente niente,se non mandarle quasi tutte in prescrizione,varare un’AMNISTIA generale,per senza dubbi i reati accettabili,visto che per quasi un terzo dei carcerati sono extracomunitari,tossicodipendenti e tanti altri per reati piccoli che potrebbero tranquillamente uscire,per poi NON fare come il 2006 con l’INDULTO,tanto criticato che tre mesi dopo eravamo da capo,è appena varato il provvedimento urgente di sfollamento carcerario che si deve modificare molti articoli del codice penale e riguardare questa legge sulla recidiva.Con ciò vi ho detto il mio pensiero a riguardo e imploro veramente le istituzioni di provvedere rapidamente prima possibile,prima che ci siano altri MORTI e prima che le persone detenute in queste condizioni,sentendo ai vari TG tanto parlare di allarmismo da ogni parte e in fine vedendo che le cose rimangono tali o meglio,peggiorino,(anche perché ogni giorno continuano ad arrivare detenuti)non accada nervosismo e chissà cosa se da dentro tutti si ribellassero.F.L.
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