Facebook e Apple a gonfie vele
Come se la passa quella che un tempo avremmo definito “new economy”? Piuttosto bene, a guardare gli ultimi dati di due colossi come Apple e Facebook.
Nel primo trimestre del 2014, infatti, i ricavi dell’azenda di Cupertino hanno raggiunto i 45,5 miliardi di dollari, con 10,2 miliardi di utili. Le vendite di iPhone nel secondo trimestre fiscale hanno raggiunto quota 43,72 milioni.La società ha poi annunciato l’aumento di 30 miliardi di dollari – in aggiunta ai 60 miliardi previsti in un primo momento – nel suo programma di buyback azionario.
A gonfie vele anche l’azienda fondata da Mark Zuckerberg che nel medesimo arco temporale ha superato le previsionii, con ricavi pari a 2,5 miliardi di dollari (34 centesimi ad azione) rispetto ai 2,3 miliardi (24 centesimi) immaginati dagli analisti. L’utile netto si aggira sui 642 milioni di dollari e secondo quanto comunicato da Facebook, a spingere i ricavi del social network è stata la pubblicità legata al mobile (il 59% dei ricavi nel primo trimestre contro il 30% dello stesso periodo di un anno fa). Nell’occasione, Facebook ha inoltre rese note le dimissioni del direttore finanziario David Ebersman che lascerà il proprio incarico tra qualche mese, a settembre. Al suo posto arriverà David Wehner, che attualmente è il vicepresidente per la corportate finance e il business planning. Sempre nell’orbita Facebook, è di queste ore l’annuncio di WhatsApp – un po’ anche alla faccia di chi ha paventato nei giorni scorsi una sua possibile chiusura – del raggiungimento di 500 milioni di utenti. E si parla anche di una nuova funzione di archiviazione che consentirà ai fruitori del servizio di conservare o nascondere le conversazioni.
Tempo di bilanci anche per Zynga, la società che si occupa di giochi online (tra i quali Farmville è il titolo più famoso). L’azienda ha registrato un calo del 36% dei ricavi, a 168 milioni. Comunque meglio di quanto si aspettavano gli analisti.