Ue, confermata ammenda di 1,06 miliardi di euro all’Intel
Il Tribunale Ue conferma la multa (la più alta mai inflitta dall’Unione europea) di 1,06 miliardi di euro all’Intel. L’azienda californiana ha abusato della sua posizione dominante sul mercato dei processori x86 tra il 2002 e il 2007, violando così le regole di concorrenza dell’Ue e dello Spazio economico europeo. Il ricorso di Intel contro la decisione della Commissione è stato integralmente respinto.