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Rubio e il debito con l’America

di Fabio Germani

marco_rubioOvunque viene definito l’Obama repubblicano. In parte è vero e in parte no. In comune con Obama ha la giovane età, almeno rispetto all’anno di elezione dell’attuale inquilino della Casa Bianca. Poi le origini, nel senso che le sue (è figlio di immigrati cubani) lo rendono un volto nuovo, e non solo nel Gop, a prescindere. Un po’ come Obama per i cittadini afroamericani (e per gli stessi latinoamericani, va detto), Marco Rubio può diventare il punto di riferimento per la comunità ispanica, in crescita esponenziale negli ultimi anni e tendenzialmente democrat. Ma i paragoni finiscono qui: Rubio è un buon oratore, ma non ancora ai livelli del presidente. Rubio, poi, è un conservatore tutto d’un pezzo. È ammirato dai Tea Party, è contrario alla legalizzazione della marijuana e ai matrimoni gay, per non parlare della politica estera dell’amministrazione Obama. E pure sui cambiamenti climatici ha idee diametralmente opposte alla retorica corrente. Nel discorso che ha tenuto a Miami per annunciare la sua corsa alla Casa Bianca, al Freedom Tower, luogo simbolo per i cubani che vivono negli Stati Uniti e che fuggirono dalla dittatura di Castro, Rubio si è autoproclamato il garante del sogno americano a dispetto del passato Hillary Clinton.
Rubio è il terzo candidato ufficiale del Partito repubblicano, dopo gli impegni di Ted Cruz – altro conservatore duro e puro – e Rand Paul, figlio di Ron Paul, di matrice ultraliberista. Rubio è soprattutto un grande amico di Jeb Bush, suo mentore politico. Al momento l’ex governatore della Florida e fratello dell’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, non ha sciolto la riserva (dovrebbe mancare poco, comunque). Come cambieranno i rapporti tra i due una volta che Bush sarà entrato in competizione lo scopriremo. “Se correrò per la presidenza non lo farò contro gli altri, ma perché convinto di poter fare un lavoro migliore”, spiegò Rubio alla Cbs qualche tempo fa. A Miami ha chiuso il cerchio: “Ho un debito con l’America, devo provare a ripagarlo”.

@fabiogermani

 

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